Molte persone mi chiedono come nasce una canzone. In effetti rispondere può essere immediato se si considera che una canzone non è che una poesia, un pensiero, un’espressione di entusiasmo o di malinconia, per qualcosa che si sente ogni volta che nasce un sentimento o per qualcosa che ci vive nell’animo da tempo e all’improvviso si presenta sulle labbra. Quando a tutto ciò si aggiunge un amore pregnante per la musica, il gioco è fatto. Le parole si uniscono alla melodia, la inseguono e si fanno inseguire. Nel mio caso le due cose sono quasi sempre state concomitanti, nascono in me parole con la musica dentro.., sento le note che si appoggiano sui pensieri che si materializzano senza che io possa fare altro che accendere un registratore e raccogliere tutto ciò per poi riascoltare e perfezionare… Il primo pezzo SALE è nato una sera a Roma mentre stavo per prendere sonno, ho appoggiato il libro e spento la luce. E tutto è incominciato. Ho preso un foglio per fissare le parole e poi ho registrato la voce… Ora quella canzone, che è stata scelta come colonna sonora de “Il giorno più bello”, prodotto da Jo Champa per la regia di D’Errico, ha ricevuto anche il plauso del pubblico dell’Hotel Ritz di Parigi, dove è stata da me cantata con l’accompagnamento al pianoforte del Maestro Vito Vignola. Immense soddisfazioni quando la tua mente produce e il tuo cuore crea.